28/09/12

Yesterday night

Per la serie  "la mania per la stampa leo continua" ecco una sobria giacchina comprata con un saldo stratosferico da Zara. Sì, ogni tanto mi va di culo!

L'outfit  è di ieri pomeriggio modificato rapidamente per l'uscita serale causa lo scarso preavviso del fidanzato...
In realtà  non avevo nemmeno troppa voglia di sbattermi, poi dovevamo anche spostarci in moto e mi serviva qualcosa di comodo!





(Jacket:Zara; jeans: Massimo Dutti; tee shirt: H&M; necklace: bought in Cuba; purse: Anne Kleine Vintage; sandals: Pierre Hardy)

25/09/12

Miss Pin Up: la fiera dell' ipocrisia

Questo weekend sono andata a Forlì con la mia amica Chiara che doveva esibirsi domenica al concorso di Miss Pin Up alla Fiera del Vintage.
La fiera era meravigliosa e ho anche fatto qualche acquistino...
Ma ve ne parlerò un'altra volta perchè in questo post voglio concentrarmi solo su concorso che invece è stato una delusione tremenda, non per le esibizioni delle partecipanti che sono state tutte adorabili , ma sull'esito finale, sulla premiazione che stride molto con l'idea di base che questo evento si proponeva di portare avanti.
Nel post non voglio inserire foto perchè non voglio problemi, mi limiterò a riportare le mie impressioni.

L'idea del concorso era una bella idea,  quella di sfatare le convenzioni comuni per cui sono belle e sexy sono le donne che rientrano in una certa categoria di peso.
L'idea era quella di puntare i riflettori sulle donne curvy, orgogliose di esserlo e di mostrarsi.
Perchè la sensualità non è una questione di taglia, è un'attitudine innata.

La politica del concorso si palesava senza troppa grazia nei cartelloni pubblicitari che annunciavano a gran voce la lotta ai problemi alimentari, la battaglia per l'orgoglio curvy e l'assoluto divieto di partecipazione alle taglie 38, 40 e 42.
Il concetto di base è, a mio avviso, assolutamente condivisibile, non mi è piaciuto però il modo in cui veniva espresso perchè secondo me non puoi fare un discorso contro la discriminazione quando poi allo stesso tempo discrimini tutta un'altra categoria di persone.
Perchè il peso per l'appunto non è una colpa e non dovrebbe essere il metro con cui desrivere una persona!
Frasi come  " le vere donne hanno le curve" o "voi magre..." detto con quel tono dispregiativo sono fastidiose e offensive tanto quanto gli epiteti rivolti alle persone più in carne.
E l'annunciatrice non si è certo tirata indietro nel pronunciare codeste frasette salvo poi tirare i remi in barca con un bel " comunque se sei magra naturale va bene!" che trasudava falsità da ogni poro...

Ad un certo punto ho seriamente temuto la pubblica lapidazione!
Per fortuna quest'atteggiamento era ristretto a pochi...

Altra pecca l'organizzazione pessima. Nessuno sapeva bene cosa fare, dove andare , ci hanno fatto presentare con molto anticipo senza aver previsto una zona dove potersi cambiare, dove lasciare al sicuro borse e bagagli o dove sedersi!
Le ragazze avevano dei costumi molto scenografici e non potevano certo passeggiare indisturbate per la fiera. Senza poi contare i tacchi, non c'erano sedie dove farle sedere durante l'attesa che è durata ore e non c'erano sedie nemmeno per il pubblico che si è ammassato senza troppo ordine attorno al luogo dell'esibizione...


Le ragazze che hanno partecipato invece sono state fantastiche! A loro vanno tutti i miei complimenti e la mia approvazione, si sono messe in gioco alla grande.
Tutte si sono esibite riscuotendo grande approvazione da parte del pubblico, c'è chi ha cantato, chi ha ballato e chi si è esibita in uno spettacolo Burlesque.  Alcune erano timide , altre hanno osato di più, ma ognuna si è messa in gioco, ed è stato un gran successo!
Mi spiace non mettere le loro foto perchè meriterebbero davvero di essere pubblicate ed ammirate e voglio ringrazziarle tutte per il bel pomeriggio che mi hanno regalato, guardare le loro esibizioni è stato davvero fantastico perchè oltre ad essere state bravissime si vedeva che si stavano divertendo in un modo davvero genuino!

Peccato che l'atmosfera sia stata completamente rovinata dal finale... Un finale che ha lasciato di stucco sia gli spettatori che le ragazze.

Prima di tutto devo precisare che si sono aggiunte in coda due ragazze, vincitrici il giorno precedente del concorso Miss Vintage (al quale non ho ho assistito, ma che temo sia stato discutibile pure quello... ).
Ora,  senza nulla togliere alle due ragazze che erano entrambe molto carine, ma poco c'entravano con lo spirito del concorso.
La prima iper abbronzata e agghindata da discoteca, oltre essere completamente fuori tema era anche una taglia 40, forse pure 38...Ma come non era severamente vietata la loro partecipazion?!!! Già mi sentivo tremendamente presa per il culo...
La seconda con costumino rosa e pettinatura a banana era una perfetta bambolina da copertina, certo non era una modella da passerella, ma sempre di modellina si trattava.
Bè queste due non hanno fatto una mazza, la loro esibizione consisteva nel posare per il fotografo... Grande impegno ed abilità davvero!
Già lì, la cosa mi puzzava un po',  ma le esibizioni delle altre ragazze sono state così belle che mi avevano totalmente distolto dalle due imbucate e, pensando alla premiazione, non avrei proprio saputo fare un'ipotesi...

Arriva finalmente l'ora dell'annuncio della vincitrice, il presidente di giuria, una cinquantenne dal colore inquietante e dalla pelle cartonata  (ma quando imparerà certa gente che le lampade ti rovinano?),   esordisce con queste testuali parole:  "Abbiamo deciso di premiare non il talento, ma l'immagine!"...

Silenzio, il pubblico basito.

Che anche ai più beceri concorsi di bellezza, quelli dove è palese che si vota solo lo stacco coscia cercano di mantenere quel minimo di decenza e fanno almeno finta che non stanno premiando solo la più faiga, persino in quelli si nascondono dietro la falsissima frase " Non premiano solo la bellezza ma anche il talento". Persino lì, dove non sarebbe necessaria tale giustificazione perchè appunto di concorso di bellezza si tratta!
Qui invece, dove il punto doveva essere proprio il talento, la capacità di mettersi in gioco, l'andare contro gli schemi della bellezza tradizionale, qui no.
Qui ce l'hanno proprio sbattuto in faccia senza preamboli che del talento, non fregava un cazzo a nessuno!
Ma se il giudizio si basava solo su una questione di immagine, che cacchio le hai fatte esibire a fare 'ste ragazze?!
Ma non potevi solo farle sfilare e salutare con la manina?!
No, le hanno fatte esibire, hanno fatto in modo di farle sbattere un sacco a prepararsi uno spettacolo di cui non fregava un cazzo a nessuno della giuria.
No, ma complimenti!

Poi l'annuncio: vince la modellina!
Il pubblico fischia e se ne va. La gente è indignata, io sono indignata.

Ma i geni voliono darci un contentino e far votare la preferita dal pubblico, peccato che  il pubblico non possa scegliere poi molto visto che la scelta è limitata tra la seconda e la terza classificata! No ma davvero? Ma chi l'ha organizzata 'sta boiata?

Ora, senza nulla togliere alla ragazza che ha vinto che era davvero molto carina ed adorabile nel suo costumino da PinUp, nessuno ce l'aveva ovviamente con lei, ma con i giudici che,  a sto punto, dubito abbiamo davvero votato qualcosa, perchè la cosa puzzava tanto di decisione già presa.
Brucia la presa in giro, l'ipocrisia che aleggia su tutta l'organizzazione.
Allora molto meglio il tanto denigrato fashion system dove almeno te lo dicono subito senza troppi giri di parole quello che vogliono, la taglia che pretendono, la bellezza a cui puntano piuttosto che questa boiata di concorso che si è nascosto dietro a tante belle parole per poi premiare la solita ragazza carina che perdipiù non ha nemmeno fatto lo sforzo di esibirsi.

Io non ho certo avuto problemi a fare presente la cosa sia all'organizzatrice che ad uno dei giurati, le risposte sono state quasi più irritanti dell'annuncio della vincitrice, un sacco di falsità per pararsi il culo di fronte ad un'evidente innegabile assurdità !
Hanno anche avuto il coraggio di dirmi che le contestazioni del pubblico erano assolutamente infondate, che la giuria aveva votato secondo diversi paramertri e che aveva vinto la più meritevole, ribadento più volte che comunque non era una modella da sfilata e che quindi andava bene, perchè di fianchi era una 44!
Si bè, mi sa che mi è sfuggito qualcosa, ma anche concedendo che sto benedetto fianco fosse una 44, era su una che sarà stata alta 1.80 fate voi...
E questi che pure facevano i risentiti perchè il pubblico ha osato contestare la loro scelta.
Ma fatevele due domande!

Torno a casa delusa e amareggiata, e io nemmeno ho partecipato! Non oso pensare alle ragazze che invece si sono esibite e che hanno creduto in questo progetto , nel suo concept e che alla fine hanno visto premiare la solita bellezza da copertina proprio quella bellezza che il concorso metteva in discussione!.

Ma alla fine le vincitrice vere sono state loro, le ragazze cha hanno partecipato divertendosi e facendo divertire il pubblico.
Per me e per tutte le persone che hanno assistito allo spettacolo loro sono le uniche vincitrici, perchè sono riuscite nell loro intento, sono riuscite a far arrivare il messaggio di fondo che l'importante è volersi bene per come si è! Brave!


19/09/12

Riflessioni

Oggi a Milano inizia la settimana della moda, oggi a Milano diluvia!
Prepariamoci dunque a strade invase da fashioniste dell'ultima ora e non che, non curanti delle contizioni climatiche , invaderanno le strade meneghine con i loro tacchi vertiginosi ( speriamo almeno evitino lo scamosciato...).
Perchè si sa, il tacco è doveroso se si è modaiole, se si vuole sperare di essere notate ed immortalate negli scatti dei fotografi appostati fuori dalle sfilate!

Ma la verità è un'altra, la verità è che...

Tu, ragazza che non esci mai senza tacchi.
Tu, che anche al supermercato di affanni spingendo un carrello stracolmo con i trampoli.
Tu, che segui rigorosamente le regole di Enzo e Carla e i tacchi te li metti pure in casa con il pigiama rischiando di essere lapidata da vicini giustamente inferociti.
Tu, che segui il mantra appena rivisitato dalla Dello Russo " per belle apparire bisogna soffrire".

Tu, non hai capito un cazzo!

Perchè sapersi vestire bene implica  la capacità di sapersi mettere i capi adeguati anche in base al tempo.
Quindi se diluvia io mi metto lo stivaletto, pure di gomma se necessario, e mi sento più figa della cogliona col tacco 15 che scivola sul marmo sotto i portici!

14/09/12

Acid green

Le foto risalgono ai primi di luglio, la casa è ancora quella di Parigi, ma questo outfit l'ho indossato spesso in queste ultime settimane .
I pantaloni sono vecchissimi, comprati in tempi non sospetti quando i colori fluo e affini non te li tiravano dietro ad ogni angolo di strada.
In realtà non sono proprio fluo, solo un verdolino che si fa notare dai! Sono anche perfettamente coordinata con le sedie della cucina ahahahahhahah, che colpo di classe!

Nella terza foto potete ammirare il caos che regnava nella nostra cabina armadio.
Ah quanto mi manca (la cabina armadio, non il caos!), ora ho un microscopico armadio a due ante in cui dubito riuscirò a farci stare anche solo la metà della mia roba, e le scarpe? Non so ancora dove mettere le scarpe...
Qualcuno mi ha proposto uno di quei contenitori appositi da mettere sotto il letto, inutile dirvi che ha rischiato di essere lapidato per questo!
Ho tutte le mie fisse sulle scarpe e queste comprendono la loro conservazione rigorosamente nelle scatole originali con la carta nelle punte e il loro sacchettino di tela sopra, odio le scarpiere e credo potrei fare un eccezione solo se la scarpiera è una di quelle strafighe tipo Carrie nel primo film di SatC per intenderci.

Nell 'ultima foto ho questa espressione tipo "che cacchio stai facendo?!". Sono stata presa alla sprovvista...


( trousers: Notify; blouse: made by my mom; necklace: Zara; shoes: Mario Bologna)

13/09/12

Miu Miu sandals

Graditissimo regalo di compleanno della mia amica Elena!
Che dire di più? Li amo!

12/09/12

Montreux Jazz Festival

Durante il lungo viaggio di rientro da Parigi a Milano abbiamo un paio di tappe la prima vicino a Lione, mentre la seconda in Svizzera a Montreux.

Fortuna vuole che proprio in quei giorni questa cittadina che si affaccia sul Lago di Ginevra ospitava il Festival del Jazz!
Festival di cui, nella mia profonda ignoranza , non sapevo nemmeno dell'esistenza, ma che in realtà è parecchio famoso.

L'intero lungo lago era un fiume di gente in movimento, bancarelle e un sacco di cibo!
Di musica per strada purtroppo ce n'era davvero poca, più che altro era un tripudio di cibo di ogni tipo, da ogni parte del mondo...
Io non sono una grande amante dei festival o, più in generale, dei posti affollati, ma qui l'atmosfera era davvero bella e piacevole.
Nel grande auditorium allestito in riva al lago c'erano in programma diversi eventi e concerti, mentre  al piano superiore era possibile ascoltare della musica e vedere video dei concerti degli anni precedenti sui tablet a disposizione.

Ho anche scoperto che Freddie Mercury ha vissuto a Montreux per un breve periodo, a lui è infatti dedicata una statua in una delle piazze della città.

Sicuramente vi consiglio una visita se capitate da quelle parti!

Della clutch  gialla a forma di busta che si vede in una delle foto ne avevo già parlato in questo post, l'ho presa nel bellissimo negozio on-line dell'amica blogger Verdementa. E' ancora disponibile in blu elettrico e in rosso ed è anche in saldo! La tentazione è forte...


(Sweater: Zara; clutch: Verdementa shop )

10/09/12

Last night

Perdonate la scarsissima messa a fuoco, l'espressione inebetita con tanto di occhi storti e occhiaia onnipresente.
Erano quelle dove ero venuta meglio, pensate un po'....

E finalmente è giunto il momento della giacchina!
Questa Chanel inspired dal colore acceso e dalla fodera zebrata un po' aggressive è di Zara, appena l'ho vista ho pensato fosse folle mettersi una roba del genere, ma poi l'ho vista su una ragazza nei camerini e indossata era proprio bellina, è diventata un'ossessione.
Il prezzo era ovviamente spropositato per Zara, ma io sono stata paziente e una volta tanto ( strano) sono stata premiata e sono riuscita a prenderla in saldo a Parigi!


(Jacket: Zara; blouse: made by my mom; jeans: Liu Jo; necklace : Internodiciotto; sandals: Giuseppe Zanotti; clutch: Deliglam)

06/09/12

Ultimi giorni d'estate

L'estate è stata lunga, calda, tanto calda, sembrava non finire mai.
Poi lo scorso sabato è arrivato improvviso l'autunno, la pioggia, il frescolino...
Posso finalmente mettere una giacchina, evviva!

Qualche bella giornata però si fa comunque vedere e l'abbigliamento è ancora quello estivo.
La cipolla in testa è ormai immancabile, devo assolutamente andare dal parrucchiere e riprendere possesso dei miei capelli ingestibili!



( blouse and shorts :Zara; sandals: Miu Miu )

03/09/12

Crazy for leo print

"Sì, carina la stampa leopardata, ma io non  me la metterei mai!" Le ultime parole famose...

Le stampe maculate imperversano sulle passerelle e nei negozi ormai da tempo immemore, ma io stoica ho sempre resistito, non me le vedevo addosso.
Ho sbavato su quei cappottini faux fur leopardati che si vedevano ovunque qualche anno fa, ma ho detto no!
No, questa cosa non fa per me. Il leopardato mai!

Ahahahahah ancora non ho capito che queste parole non vanno mai e poi mai pronunciate, perchè verrà il giorno in cui cederemo a ciò che fino a poco prima trovavamo abominevole e , non si sa bene come , ci troveremo a chiederci come abbiamo fatto a farne a meno fino a questo momento.
Quel giorno verrà! Tranne per le calze color carne e gli orridi Indianini, ovviamente!

Poi io ho bisogno di tempo, devo assimilare le cose pian piano.
Sono ripetitiva, ho bisogno della mia routine anche nell'abbigliamento e le novità turbano il mio delicato equilibrio, mi ci devo abituare!
Sì, io arrivo ad avere una seria dipendenza delle cose leopardate solo ora e non me ne vergogno!


Ho già inanellato una serie di acquisti molto sobrii, tra l'altro ho letto su qualche femminile che il total leo  va alla grande... Per ora resto scettica su ques'ultimo punto, ma mai dire mai!
No ecco, magari questa cosa cerco di non assimilarla!



Zara scarf